Un immobile anni ’70 su corso Sempione, una delle direttrici più importanti di Milano che sfocia all’arco della Pace e al parco Sempione, polmone verde di questa città.

Dalle finestre del sesto piano si intravede il castello, un’impostazione superata e l’esigenza di trovare spazi adeguati per una famiglia allargata con personale di servizio, ha indotto a rivedere totalmente la suddivisione interna.

Il doppio ingresso esistente ha reso possibile la creazione di una zona separata per i locali di servizio.

La cucina è stata ricavata nel soggiorno separata da una parete mobile in vetro garantendo così un ambiente luminoso. Il disimpegno notte è stato inglobato ad una boiserie illuminata a pavimento e a soffitto da faretti a scomparsa creando la sensazione di entrare in un grande contenitore non solo in una zona di passaggio.

Il grande bagno esistente molto lungo è stato sdoppiato grazie ad una doccia a pavimento. “ Il tatami “ di Flaminia che funge da separazione tra i due bagni ne consente l’utilizzo da parte di entrambi, uno  con l’accesso dal disimpegno notte e l’altro dalla camera matrimoniale.

L’acquisto successivo dell’appartamento sottostante per esigenze di spazio ha comportato la realizzazione di una scala di collegamento interno tra i due appartamenti. Una scala completamente in vetro con struttura in ferro e illuminazione a led incorporata nei gradini che svolge un ruolo sia funzionale che estetico. L’effetto luminoso dei gradini che si attestano su una parete rivestita con carta da parati con fronde di palma creano un impatto visivo molto scenografico che contribuisce a valorizzare ulteriormente gli spazi.