ARCHITETTO ANNA FERRARA

ARCHITETTO ANNA FERRARA

Lavori

Attico alle porte di Milano

Uno spazio non è solo un mero rifugio che ci protegge dal freddo e dai pericoli, né un recinto chiuso o un’invariabile disposizione di vani,  bensì un elemento organico della vita . E’ proprio seguendo questo presupposto che è stato concepito l’intervento di ristrutturazione di questo appartamento posto al settimo e ultimo piano di un palazzo anni ’70 nella periferia nord di Milano . Lasciato in condizioni disastrose dai precedenti proprietari, ne sono state immediatamente percepite le sue potenzialità. Situato in una posizione strategica, a confine tra Cusano e il “Milanino”, l’appartamento si affaccia dal lato est su quest’ultimo, fornendo una vista mozzafiato sulla città giardino costituita da ville anni ‘20/’30 contornate da splendidi giardini e sulle montagne, che nelle giornate limpide regalano scenari quasi inverosimili da far dimenticare di vivere in città.

L’abbattimento dei tramezzi interni, l’eliminazione delle porte e la creazione di grandi vetrate, hanno permesso di creare uno spazio continuo e luminoso che viene interrotto solo dal volume che lo incorpora .

Si tratta in questo caso di uno spazio da percorrere, che racconta chi lo occupa attraverso gli oggetti che s’incontrano al suo interno, quali libri , ricordi di viaggio, fotografie, quadri ecc. , perché sebbene lo spazio integri tutto ciò che è sia estetico e funzionale, esso appartiene al mondo e alle considerazioni dello spirito.

La sensazione che si percepisce attraversando l’appartamento è che non vi sia un confine tra interno ed esterno, ma un’ incontro tra le due realtà trasmettendo così un forte senso di libertà. Le dimensioni contenute (circa 80 mq.) non hanno costituito un limite alla progettazione, bensì una sfida che culmina proprio nella dilatazione dello spazio stesso.

L’ingresso diventa il biglietto da visita, l’ anticipazione di ciò che ti puoi aspettare inoltrandoti nella casa , da subito vieni immerso nella zona living , dove prende posto una piccola ma funzionale cucina realizzata su disegno, opportunamente schermata da un bancone rivestito in mosaico che conferisce eleganza ad un luogo preposto perlopiù ai gesti del quotidiano. Da questa zona s’intravede il soggiorno, caratterizzato dalle grandi pareti finestrate che da un lato regalano un’incantevole vista sul territorio circostante e dall’altro danno accesso al grande terrazzo che percorre quasi tutto il perimetro dell’appartamento .

Il pavimento High-tech in cemento grigio lisciato e spatolato, crea un forte e gradevole contrasto con l’arredamento in stile classico ,arricchito da oggetti d’antiquariato e da preziose tende con tessere in madreperla. Percorrendo il disimpegno dalle pareti color ciclamino e ribassato per alloggiare l’impianto canalizzato di condizionamento e i faretti Flos, si arriva nella zona studio, ricavata da uno stretto balcone che in origine fungeva da collegamento alla zona notte. La mancanza di porte (tranne quella del bagno e della camera ospiti peraltro poco percepibili in quanto prive di coprifili e dello stesso colore delle pareti) e le grandi vetrate consentono di camminare all’interno della casa senza mai perdere il contatto con l’esterno.

La camera matrimoniale è delimitata da una parete in vetro acidato, oltre la quale si intravede una cabina armadio attrezzata illuminata dalla porta finestra che dà accesso al terrazzo. Qui l’arredo è ridotto all’essenziale: un grande letto appoggiato su una larga base che funge anche da comodino e le lampade Artemide alle spalle.

Le tende durante la notte fungono da sipario, separando la zona del riposo dalla luce che incombe fin dalle prime ore del mattino. Infine il bagno, con i due lati corti contrapposti simmetrici rivestiti sempre in mosaico color viola della Sicis, dove da un lato prende posto la zona lavabi, uno rotondo e l’altro quadrato, appoggiati su un piano in muratura rivestito in mosaico, con ai lati delle nicchie in cartongesso e dall’altro la doccia a pavimento con il grande soffione della Zazzeri che la sovrasta .

Appartamento zona Isola, Milano

Nella zona Isola di Milano un appartamento di medie dimensioni è stato sottoposto ad una ristrutturazione globale che ha puntato essenzialmente ad una nuova distribuzione interna ottimizzando gli spazi e puntando ad una localizzazione più funzionale .

Il vecchio bagno di servizio è stato trasformato in cucina aperta sul soggiorno facilmente raggiungibile dalla zona pranzo.

Nel bagno padronale sono state recuperate delle nicchie dove poter inserire mobili d’arte di proprietà della committenza.

L’elemento decorativo così come la carta da parati nell’ingresso che è servita a rinnovare e mascherare un vecchio armadio esistente, è divenuto il punto di forza di questo intervento.

Il rivestimento della cucina che riproduce un prato dal quale spuntano dei tulipani colorati e i soli e le lune di Fornasetti per Bardelli che decorano il bagno padronale arricchiscono le pareti con elementi unici.

 

Appartamento zona Fiera, Milano

La demolizione della parete di separazione tra la cucina e il soggiorno, nella ristrutturazione di un bilocale in zona Fiera a Milano, ha consentito di ottenere un’ampia prospettiva dilatando gli spazi esistenti.
La cura dei particolari e la scelta dei materiali hanno conferito al progetto una una forte personalizzazione, come ad esempio il recupero delle vecchie porte esistenti imbottite e rivestite da un tessuto pied de poule e il rivestimento della parete dietro dietro la testata del letto con una carta da parati materica in fibra vegetale. In cucina si è scelto un rivestimento con piastrelle monocottura che riproducono i segni grafici di Morandi.
Il successivo ampliamento dell’appartamento hanno portato alla realizzazione di un’area relax con annesso il secondo bagno, che all’occorrenza può diventare camera ospiti.
L’accesso a questa area avviene attraverso un disimpegno dotato di una armadiatura rivestita con carta da parati a tema floreale Wall & Decò.

Villa anni ’50, Affori

Una villa anni ’50 in una zona residenziale a nord di Milano trasformata in loft,dove i vari ambienti comunicano tra loro senza confini ben definiti ,ma facilmente identificabili dagli elementi che li delimitano ,quali la paretina rivestita dalla carta da parati my museum che separa la cucina dalla zona ingresso e la grande parete che fa da sfondo alla zona living valorizzata dalla carta no plan della wall & deco .
La zona notte invece si trova in una zona sopraelevata del soggiorno costituita da una pedana in legno realizzata su misura e rivestita da un pavimento in vinilico effetto tappeto etnico .
La cucina è sempre realizzata su misura con parti a vista in ferro che fungono da contenitori e con un piano in legno la cui forma naturale del tronco ne esalta la bellezza.
Il bagno ,grazie alle dimensioni ,è stato diviso in due zone attraverso un muretto che separa il grande lavabo dai sanitari e dalla grande doccia a pavimento che ingloba la finestra centrale .

Paese: Italia