ARCHITETTO ANNA FERRARA

ARCHITETTO ANNA FERRARA

Lavori

Appartamento anni’70, Milano

Si tratta di un appartamento in un palazzo degli anni ’70 dove non è stato facile intervenire, perché costruito con pannelli prefabbricati in cemento, anche le partizioni interne erano costituite da tavolati portanti, quindi si è reso necessario l’intervento di uno strutturista al fine di consentire alcune modifiche di suddivisione interna dando così vita ad un layout nuovo consono alle nuove esigenze dell’abitare ed a quelle dei nuovi proprietari.

La demolizione di un tavolato ha reso possibile l’ampliamento della zona giorno e la formazione di una zona pranzo caratterizzata da una carta da parati che crea l’illusione di comunicare con l’esterno ampliandone i confini.

Il lungo corridoio, che garantisce l’accesso ai vari locali dell’appartamento, è stato reso luminoso dal colore chiaro delle pareti e dall’illuminazione con faretti a scomparsa ricavati nell’abbassamento e con la posa di porte raso muro percepibili solo dalla presenza delle maniglie.

Il bagno cieco rivestito con la pietra chiara conferisce al locale un effetto spa, mentre il bagno padronale con la vasca ad angolo in mosaico nei toni del marrone richiama il pavimento in parquet presente in tutta la casa.

Villa d’Epoca 1910, Città Giardino

Alle porte di Milano, nella “Ggarden city” voluta da Luigi Buffoli nei primi decenni del ‘900, il Milanino, sul modello dei villaggi-giardino inglesi, occupa un posto di rilievo questa villa del 1910.

Sottoposta al vincolo della sovrintendenza delle belle arti, la villa è stata oggetto di un accurato intervento di ristrutturazione e di restauro, il cui obiettivo principale è stato quello di ripristinare, se non addirittura enfatizzare gli elementi decorativi che la contraddistinguevano.

In particolare si è cercato di dare maggior rilievo ai due ingressi, principale e secondario, che in origine avevano un’aria più dimessa, introducendo ulteriori elementi di decoro.

Piazza Aspromonte, Milano

Un appartamento in un palazzo d’epoca, i cui interventi realizzati negli anni non ne hanno rispettato il valore e il sapore.

Da qui l’intento di recuperare il recuperabile senza stravolgerne l’impianto originario.

La stratificazione dei pavimenti della cucina e dei bagni non ha consentito il recupero del pavimento originario per cui si è deciso di ricorrere alla resina con un colore neutro che riprende il colore delle porte esistenti, le cui maniglie in bronzo, annerite dal tempo, sono state colorate con un colore fucsia volutamente di notevole impatto, sottolineando il recupero ma dando una sferzata di modernità. Amanti della Sicilia, i proprietari sono stati assecondati attraverso l’utilizzo della carta da parati nelle pareti della cucina che riproduce le vecchie maioliche fatte a mano dagli artigiani siciliani.

I bagni, il cui impianto obsoleto ha imposto un intervento massiccio ampliandone gli spazi in modo da garantire così una migliore fruibilità, sono molto colorati e particolari.

Alle pareti i rivestimenti di ceramica Bardelli riproducono grafiche molto particolari di macchine volanti che appartengono al mondo di Fornasetti.

La libreria invece, cerca di sorprendere conferendo all’ambiente un linguaggio visivo.

Principe Eugenio, Milano

Un piccolo ufficio che sembra una casa, questa era la volontà e la richiesta del committente.

Ricavato all’interno di un cortile, a seguito di un recupero di un immobile destinato a laboratorio artigianale ormai in disuso da tempo, l’altezza elevata ha consentito di realizzare un soppalco a cui si accede attraverso una scala a chiocciola in ferro. L’arredo del soppalco è stato arricchito con un divano letto che all’occorrenza trasforma la zona soppalco una zona letto con a disposizione una piccola palestra attrezzata per l’attività motoria, una scrivania ed un armadio.

La carta da parati che raffigura tronchi di alberi di betulla ne accentua ulteriormente l’altezza e crea un risultato scenografico di impatto.

Il bianco e nero sono i colori che si ripetono nei vari ambienti, in particolare nel locale bagno, dove un sapiente uso del mosaico ha creato un piacevole effetto positivo e negativo.

PII Cerchiate, Pero

Il progetto ha interessato un’area posta al margine nord-occidentale del territorio del Comune di Pero, frazione Cerchiate, che si sviluppa lungo la Strada Statale del Sempione.

Le opere realizzate sono da ricondursi all’attuazione del Programma Integrato d’Intervento denominato “Cerchiate” situato nell’area posta a margine nord-ovest del territorio del Comune di Pero in fregio alla Fiera di Rho Pero.

Il progetto delle opere ha previsto la totale conformità a quanto già previsto dagli elaborati costituenti il P.I.I Cerchiate, ovvero la concentrazione dell’edificazione nell’area individuata da P.R.G. separata dalla S.S.del Sempione  da una fascia di terreno destinato alla realizzazione di un parcheggio .

In particolare si è progettato e realizzato  un edificio ad iniziativa privata comprendente:

  • un piano pilotis ad uso atrii di ingresso e locali senza permanenza di persone direttamente legati ad alcune unità abitative situate ai piani superiori (cantine, deposito rifiuti, locale caldaia);
  • quattro piani soprastanti, ad uso residenziale, di 16 unità abitative per piano per un totale di 64 unità;
  • un piano interrato ad uso autorimessa e cantine al servizio delle residenze localizzate ai piani superiori.

L’edificio ed i manufatti sono stati realizzati in cemento armato e latero–cemento mentre le finiture esterne, in intonaco in due tonalità di colore (“bianco Piermarini” e “rosso pompeiano”) e di pietra “tipo ceppo” per il basamento.

Coperture, a struttura portante con manto di copertura in tegole canadesi ardesiate colore grigio antracite.

RSA a Finale di Pollina

Immobile ad uso alberghiero in località Finale di Pollina, vicino a Cefalù in provincia di Palermo, costruito negli anni ’60 e costituito da quattro piani fuori terra con copertura piana e un piano interrato.

Progetto di ristrutturazione dell’immobile ad uso alberghiero con cambio di destinazione d’uso a residenza sanitaria per anziani.

Il progetto prevede la realizzazione di 45 posti letto divisi in tre nuclei (15 per piano) dotati dei relativi servizi in camera.

E’ stata prevista una nuova integrale ridistribuzione interna determinata dall’esigenza di inserire un nuovo corpo scala ascensore, secondo la normativa vigente in materia di prevenzioni incendi.

PIANO INTERRATO di circa 350 mq, in cui sono stati ricavati: magazzino, lavanderia, deposito biancheria sporca e pulita, palestra e relativi servizi, locale per parrucchiere/barbiere e camera ardente.

PIANO TERRA di circa 360 mq, in cui sono stati ricavati: ingresso principale con atrio, reception e ufficio amministrativo, angolo bar, ambulatori e relativi servizi igienici e zone attesa, spogliatoi e servizi per il personale, dispensa, zona pranzo per degenti e ingresso di servizio.

PIANO PRIMO di circa 400mq, in cui sono state ricavate: n. 7 camere per un totale di 15 posti letto, dotate di servizi igienici, postazione di controllo, soggiorno polivalente, cucinetta/tisaneria, spogliatoi e servizi per il personale, bagno assistito, locale deposito, locale di servizio per il personale e servizi igienici.

PIANO SECONDO/TERZO di circa 400 mq, in cui sono stati ricavati: n. 7 camere per un totale di 15 posti letto, dotate di servizi igienici, postazione di controllo, soggiorno polivalente, cucinetta/tisaneria, spogliatoi e servizi per il personale, bagno assistito, locale deposito, locale di servizio per il personale e servizi igienici.

PIANO COPERTURA di circa 130 mq, in cui sono state ricavate: area per attività ricreative, serra e servizi igienici, area per impianti tecnici.

Napoli, Spazio Uffici

Il lay-out di progetto, con il limite apportare le minori modifiche possibili, è stato concepito con lo scopo di ottimizzare lo spazio a disposizione garantendo il maggior comfort e sicurezza ai gruppi di lavoro qui collocati.

Le diverse zone sono state identificare e caratterizzate da differenti colori delle pareti che le delimitano: il verde per i locali tecnici, il rosso per il corpo scala, la carta da parati con soggetto arboreo per la zona uffici.

In adiacenza alla porzione di fabbricato oggetto di ristrutturazione, sono previsti parcheggi cui si accede attraverso il prolungamento della rampa esistente.

Sulla facciata cieca della porzione di fabbricato ad un piano fuori terra è prevista la formazione di una parete verde di rampicanti che oltre a rendere più gradevole la vista degli uffici che si affacciano su quel lato garantisce una migliore efficienza termica dell’edificio.

 

Zona City Life A2

Intervento di ristrutturazione nella zona di City Life a Milano, di un immobile ad uso residenziale con la tipica distribuzione interna stile anni ’70.

Intervento corposo dettato dalla necessità di spostare il secondo bagno esistente, collocato troppo vicino al terrazzo, il quale esigeva un accesso di maggior respiro dalla zona giorno, consentendo così una fruizione migliore.

Il secondo bagno pertanto è stato ricavato dal frazionamento dell’ampio bagno esistente nella zona notte, lungo e stretto come la tipologia dell’epoca imponeva.

L’ingresso è stato studiato con l’intento di consentire una visuale prospettica dell’intero appartamento attraverso la porta in vetro che lo separa dalla zona living e che fa intravedere sul fondo il terrazzo.

Le pareti dell’ingresso sono state valorizzate con disegni geometrici che riprendono i colori preponderanti dell’intero appartamento.

Monolocale Zona San Siro, Milano

Una vera e propria sfida, nella zona di Milano San Siro, un monolocale nel vero senso della parola, solo 30 mq, non un cm di più, non uno di meno, nato dal frazionamento di una unità abitativa esistente, dove la creatività e la cura dei particolari lo ha trasformato in un appartamento Luxury.

Soggiorno Brianza

Il totale restyling della zona soggiorno conferisce all’ambiente un più largo respiro ed una connotazione personalizzata che è riuscita a tradurre i desideri del committente senza stravolgere del tutto la planimetria dell’appartamento.

Una grande libreria realizzata su misura che separa la cucina dal soggiorno, riveste l’intera parete mentre sulla parete contrapposta è stata posata una carta da parati Wall & Deco che conferisce all’intero spazio un grande effetto scenografico.

Le porte esistenti in legno sono state tinteggiate come le pareti garantendo uniformità e continuità.

Nel locale studio è stata chiusa una delle due porte che si affacciava sul soggiorno in modo da ricavare una parete continua senza interruzioni e all’interno della quale è stata realizzata una cabina armadio con accesso dalla camera matrimoniale.

Pochi interventi di muratura ma essenziali per ottenere uno spazio più facilmente fruibile.