Un’ ingresso troppo ampio e poco sfruttabile infatti, ha suggerito l’idea di creare un soppalco in legno, la cui parte sottostante è stata adibita a guardaroba e ripostiglio, mentre nella parte superiore è stato ricavato un piccolo studio cui si accede attraverso una scala in legno a sbalzo. L’effetto finale ottenuto è quello di un ponte di una nave, rafforzato dalla presenza di una finestra a forma di oblò.
Dall’ingresso, si scorge la zona pranzo con il tavolo rotondo con piano in cristallo e struttura in acciaio, disegnato da Norman Foster per Tecno.
La cucina, aperta sul soggiorno, è separata da un basso tavolato, lungo il quale si sviluppano i mobili costituiti da basi sormontate da un piano in acciaio. Il rivestimento della cucina è realizzato con piastrelle Bardelli della serie Tema e Variazione disegnate da Fornasetti .
Inconsapevolmente è stato reso omaggio a Fornasetti proprio nella stessa via di Milano, dove negli anni ’50, aveva sede il suo showroom, in seguito trasferito e ampliato in via Manzoni. Piero Fornasetti, il cui segreto era l’immaginazione, è stato decoratore, stampatore, disegnatore, artigiano, insonne creatore di facce, simboli, sguardi, cose .
I suoi oggetti sono dotati di una quarta dimensione: la poesia da abitare .E’ proprio questa la sensazione che cerca di ricreare entrando nel locale bagno con le pareti in smalto arancione, che mettono in risalto ancora una volta “i soli e le lune “di Fornasetti, che con le loro smorfie e i loro sguardi sembra che dialoghino con chi si reca a fargli visita . La scelta del pavimento, “le ultime notizie”, oltre che per motivi estetici è stata suggerita dalla professione dei suoi fruitori, due giornalisti che si occupano di comunicazione e che non perdono occasione per ricordarsi quanto sia appagante, creativo e allo stesso tempo effimero il loro lavoro, tanto effimero quanto le colorate farfalle che compaiono qua e là sugli stralci di quotidiani di vari paesi nel mondo .
Infine la camera matrimoniale, essenziale ma d’effetto, con il letto con la grande testata in pelle rossa, appoggiata alla cabina armadio, realizzata su disegno, a cui si accede da entrambe i lati del letto tramite due porte volutamente a scomparsa. Ancora una volta fa capolino l’arte del maestro con i cuscini di Marcato .
Un progetto all’apparenza semplice ma pieno di contenuti e di citazioni in cui il colore fa da padrone mettendo in risalto i bianchi e neri delle creazioni di Piero Fornasetti, padre nobile del design italiano.